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Benvenuti nel Sito Web Ufficiale del Comune di Massa Lubrense |
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MUNICIPIO >> SINDACO |
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GARGIULO
Dott. Leone:
Nato a Piano di Sorrento il 06/08/1962
PROFESSIONE: Medico chirurgo
"La politica non deve essere solamente come si dice
l'arte del possibile, ma piuttosto deve intendersi come
scienza e arte del servizio, proprio perché Dio, volendo
la storia umana. vuole insieme la società, aiutandone il
coordinamento all'autorità, in vista del raggiungimento
del bene comune. Pertanto il fare "Politica in tutti i
settori significa amare la "persona umana" e spendere
tempo, intelligenza e fatica per venire incontro alle
sue necessità. Il "politico" sente quanto sia faticoso
pensare, quanto pesante sia l'assillo quotidiano di
dover ben ponderare le questioni, per poi operare le
giuste scelte e decidere in modo assennato e
costruttivo".
Con le stesse autorevoli parole scritte da Giovanni
Paolo II, da me citate nell’apertura della campagna
elettorale del 3 e 4 aprile 2005, che mi ha proclamato
Sindaco del Comune di Massa Lubrense, intendo aprire lo
spazio a me riservato sul sito perché, tali parole, ben
si conciliano con la visione della politica della "LISTA
INSIEME PER MASSA LUBRENSE". Infatti, il programma
elettorale vuole essere la traduzione in atti e proposte
di questi principi.
Scienza, ed Arte del servizio: il primo punto del nostro
programma è" L'IMPEGNO AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA"'.
La nostra lista, infatti, sta attuando una metodologia
amministrativa che evolva dai rapporti competitivi a
quelli cooperativi, in un ottica collaborativa e non
autoritaria verso ogni forma di organizzazione e
aggregazione sociale, favorevole al confronto per
concertare soluzioni trasparenti e corrette per
personalizzare l'obiettivo primario: IL BENE DI MASSA
LUBRENSE.
Al centro del programma vi è sempre "la persona umana":
il benessere del cittadino è il fine dell'azione
amministrativa.
Il programma elettorale, condiviso da tutti i componenti
della lista e dagli elettori, che sta procedendo con non
poche e ovvie difficoltà, grazie alla opportunità
offerta dallo strumento informatico, voglio che sia reso
noto a tutti i “naviganti” |
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PROGRAMMA ELETTORALE |
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AMBIENTE & TERRITORIO |
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La salvaguardia del territorio dovrà diventare il volano
della nostra economia. Bisognerà favorire uno sviluppo
ecologico (sostenibile) dell'economia locale attraverso
processi di innovazione compatibili con le radici
storiche, culturali e sociali del popolo massese. A tal
fine dobbiamo: a) recuperare la nostra storia ed il
nostro territorio attraverso: la valorizzazione dei
nostri Casali e di Punta Campanella;il recupero della
fruibilità dei siti di interesse storico e culturale (la
Baia di leranto, il "Castello" dell'Annunziata, le torri
saracene, le cappelle laicali, villa Murat) se
necessario anche mediante convenzioni con privati o
Enti; l'installazione presso i si ti e i monumenti di
interesse storico di pannelli informativi (anche in
lingua); il ripristino dei sentieri di accesso alle
spiagge e alla costa; la salvaguardia delle nostre
spiagge; la tutela degli angoli più suggestivi del
nostro paese; l'incentivazione della popolazione
all'abbellimento dei nostri quartieri (es. istituendo
premio al balcone più bello, ecc .. ); impegnarci nella
salvaguardia ambientale: insistendo sui programmi di
Educazione Ambientale partendo dalle Scuole ed
estendendoli a tutta la popolazione; sensibilizzando la
popolazione alla raccolta differenziata con progetti
d'incentivazione; definendo accordi con tutti i Comuni
della Penisola per la gestione collettiva del problema
dei rifiuti: richiedendo alla G.O.R.I. un piano di
interventi per migliorare la qualità degli scarichi in
mare; qualificando le postazioni di raccolta rifiuti;
migliorando l'attività di monitoraggio del territorio
anche con il suppol1o di associazioni di volontariato. |
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AGRICOLTURA |
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Il settore primario che storicamente ha caratterizzato
l'economia Lubrense, vive oggi una crisi profonda. Il
progressivo abbandono delle nostre terre con il
conseguente degrado ambientale è sotto gli occhi di
tutti.
Occorre velocemente ripensare alla figura del
"contadino", che in un paese con le nostre
caratteristiche diventa "custode del territorio".
Lo sviluppo turistico sarà sempre più fortemente
condizionato dalla salvaguardia ambientale e dalla
tutela delle tipicità locali, pertanto bisogna: creare
sinergie tra il settore turistico ed il settore primario
(veicolare la promozione delle produzioni locali
attraverso il canale turistico); convogliare risorse al
settore primario favorendo lo sviluppo di forme di
turismo rurale e agrituristiche; promuovere e favorire
l'associazionismo nel mondo agricolo per superare le
difficoltà dei fondi di piccola superficie; attivare un
mercatino settimanale per la vendita diretta dei
prodotti agricoli da parte degli imprenditori agricoli
locali;esaltare attraverso l'organizzazione di fiere,
sagre e mostre le tipicità locali; adoperarsi presso gli
Enti superiori (Provincia, Regione etc) affinché si
elargiscano risorse al comparto in forme nuove,
evolvendo dalle metodologie attuali basate sulla
produttività e sulla dimensione aziendale a modelli di
finanziamento più consoni alla nostra realtà
territoriale; istituire e finanziare un fondo per gli
imprenditori agricoli particolarmente impegnati: nella
tutela dell'ambiente, nella salvaguardia delle tecniche
di coltivazione tradizionali, nella conservazione delle
varietà colturali autoctone. |
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ARTIGIANATO & COMMERCIO |
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Un ruolo determinante nell'economia Lubrense rivestono
le attività artigianali e commerciali, l'amministrazione
comunale dovrà creare le condizioni ambientali e
infrastrutturali affinché le potenzialità di crescita
possano finalmente concretizzarsi.
Quindi è indispensabile: avviare, attraverso la
costituzione di una Società di Trasformazione Urbana, la
realizzazione delle infrastrutture contemplate dai Piani
di insediamenti Produttivi e delle relative strutture di
servizio. specializzando ciascuna area per categorie
merceologiche; Realizzare un'area "incubatore imprese"
di supporto allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali
per il supera mento degli aspetti logistici in fase di
avviamento; attivare "l'Agenzia per CREARE IL LAVORO",
punto di riferimento per l'informazione e la formazione
dei giovani in cerca di lavoro e di gestione di servizi
comuni alle imprese (promozione prodotti, certificazione
qualità, rete informativa, finanziamenti, ecc .. );
stimolare la creazione di associazioni e consorzi fra
piccole attività commerciali; istituire "LO SPORTELLO
UNICO PER LE IMPRESE", affinché la creazione di attività
imprenditoriali possa essere agevolata nell'espletazione
delle pratiche burocratiche; recuperare i locali
fieristici "Fiera permanente". |
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TURISMO |
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Il turismo, che ha da sempre costituito uno dei settori
trainanti della nostra economia presenta ancora
potenzialità inespresse e ritardi sulle capacità di
intercettare autonomamente la sempre più differenziata
domanda che proviene dal mercato nazionale ed
internazionale.
Grazie alle peculiarità del nostro territorio, alle
risorse storiche ed artistiche, alle tradizioni del
mondo agricolo, all'artigianato ed all'offerta di una
gastronomia sia tradizionale che di ricerca di altissimo
valore. è possibile procedere alla scelta ed
all'adozione di un "tema" di forte richiamo che
garantisca la differenziazione dell'area rispetto alle
altre concorrenti e, di conseguenza, crei un
posizionamento privilegiato nella mente del consumatore.
Pertanto è necessario: individuare il prodotto turistico
vendibile, valorizzando le nostre risorse quindi:- il
"Mare", attraverso il rilancio dell'Arca Marina protetta
di Punta Campanella, di Marina della Lobra, di Marina
del Cantone e di Puolo; la "Terra" (non solo mondo
rurale ed agricolo con i propri prodotti, ma anche
artigianato e gastronomia); il "Mito" (sulle orme di
Ulisse, Atena-Minerva e delle Sirene) arricchendo e
mettendo in sicurezza la rete di percorsi pedonali e
creando un circuito interno al territorio Lubrense
terra-mare; la "Cultura" attraverso: la valorizzazione
dei siti archeologici, dell'arte Religiosa e
monumentale, della civiltà contadina, la creazione di
spazi espositivi e museali, di mostre d'arte, di
antiquariato ed artigianato a tema. L'organizzazione di
intrattenimenti artistici e musicali di qualità etc.;
organizzare un grande evento di risonanza nazionale ed
oltre; sostenere l'attività delle due Pro loco;
collaborare con le associazioni presenti nel nostro
Comune che fino ad oggi hanno svolto un lavoro
encomiabile di servizio e di supporto al settore
turistico (cartografie, percorsi etc), per studiare e
porre in essere nuovi progetti; attuare specifiche
convenzioni per favorire l'occupazione giovanile e
prolungare la stagione turistica; migliorare i servizi
di supporto al settore turistico (trasporti e mobilità,
visite guidate, segnaletica etc.). Sarebbe opportuno
promuovere forme di turismo alternative conformi a
quanto previsto dall'art. 4 della L.R. del 10/10/2001 ,
ovvero strutture ricettive gestite da Enti Pubblici,
Associazioni o Enti morali operanti statutariamente
senza fini di lucro per il conseguimento di finalità
sociali. Questa crescita qualitativa del settore,
implica una crescita culturale, sociale ed ambientale
possibile solo attraverso il coinvolgimento dei singoli
imprenditori, della scuola, delle associazioni e
dell'Amministrazione. E' necessario collaborare con gli
imprenditori affinché essi ottengano marchi e
certificazioni di qualità. Occorre infine promuovere
l'ampliamento delle strutture turistico ricettive
favorendone l'adeguamento agli stantards europei,
attivandosi affinché si adottino scelte appropriate
nella stesura dei nuovi strumenti urbanistico -
ambientali. |
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AREA MARINA PROTETTA DI "PUNTA CAMPANELLA" |
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L'Area Marina Protetta di Punta Campanella è stata
istituita nel Dicembre del '97 e sino ad oggi è stata
vissuta più come freno allo sviluppo della fascia
costiera, che come opportunità di crescita economica e
turistica.
La Riserva Marina, però, può e deve essere per Massa
Lubrense una forte attrattiva turistico-culturale e far
sì questo sviluppo sostenibile tanto atteso e
"chiacchierato" si realizzi. E' necessario dare slancio
alle attività economiche direttamente interessate perché
posizionate lungo la fascia costiera ed a tutto
l'indotto, attuando una corretta gestione dell'A.M.P
attraverso politiche di promozione e adeguamento
infrastrutturale .
Le problematiche prioritarie da affrontare sono: la
risoluzione dell'annoso problema della depurazione
locale delle acque; è evidente che non è possibile
esercire una Riserva Marina ed assicurare il
conseguimento degli obiettivi predisposti dalla
legislazione, in acque inquinate; la questione della
portualità : nell'area di competenza dell'AMP ricadono:
Marina di Puolo, Marina della Lobra e l'approdo di
Nerano.
Valutando il documento "Linee programmatiche per lo
sviluppo del sistema integrato della portualità
turistica" della Regione Campania emerge evidente la
riorganizzazione della portualità dell'area di
competenza: occorre orientarsi verso l'offerta di
"ormeggio stanziate congiunto" per le marine della Lobra
e di Puolo con servizi legati alI'A.M.P., un ormeggio di
transito temporaneo, da rendere funzionale con una carta
dei servizi, per l'approdo di Nerano (essendo l'utenza
di questo sito prevalentemente legata alla balneazione
ed alle rinomate strutture di ristorazione) ; per la
fruizione dell'AMP bisogna dare attuazione ad una serie
di servizi a mare legati alla ricettività logistica,
offrendo quindi sia al diportista che al turista comfort
e la legale possibilità di permanenza nelle acque della
Riserva Marina. Bisogna, dunque, rendere operativo il
decreto istitutivo ed avviare in modo costruttivo, con
tutte le parli coinvolte, un tavolo di concertazione per
rendere t'attive le richieste fatte dagli operatori di
settore senza illudere le loro aspettative con false
assicurazioni ed avventate procedure amministrative. E'
imperativo lavorare seriamente, con tempi certi ed in
modo trasparente puntando al lancio di un'economia
funzionale e ricca di servizi legati alla pesca, al
turismo ed al diporto; bisogna dotare l'Ente Gestore di
una piccola pianta organica in modo da aumentare la
capacità di spesa ed operativa in genere (la gestione
del Consorzio ha bisogno, in primo luogo, del concreto
impegno dell'Amm.ne Comunale di Massa Lubrense, essendo
il Comune capofila e l'unico ad avere l'intera risorsa
mare all'interno dell'AMP). E' importante avviare
sinergie e prendere iniziative su alcune linee
programmati che per possibili interventi nell'area con
partner pubblico/privato tipo: la Regione Campania, la
Provincia di Napoli e Salerno, il Ministero
dell'Ambiente (altamente favorevole a questi tipi di
programmazione nell'area), offrendo cosi all' AMP di
Punta Campanella un molo primario sul territorio
nazionale, inserendola ancora meglio nei circuiti della
ricettività turistica che andranno ad incrementare
principalmente l' economia del Comune di Massa Lubrense. |
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RISORSE FINANZIARIE,
PROGRAMMAZIONE E BILANCIO |
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Con l'applicazione del federalismo fiscale il cuore
propulsivo di un amministrazione locale diventa
l'Ufficio delle Entrate. Di anno in anno i trasferimenti
Statali diminuiscono e gli Enti locali debbono vivere
sempre più di entrate proprie. Inoltre, l'applicazione
alle autonomie locali "del Patto di stabilità" e di
maggiori vincoli di bilancio, impone alle future
amministrazioni di adottare criteri di economicità e di
efficienza.
Pertanto, i futuri governanti saranno chiamati ad
operare in un contesto particolarmente complicato, e se
ambiranno a fornire alti standard qualitativi di
servizi; occorrerà potenziare l'ufficio delle Entrate,
dotando lo delle necessarie risorse umane e
tecnologiche, ciò permetterà di recuperare sacche di
evasione ancora presenti sul territorio e di mantenere
inalterata la pressione fiscale e possibilmente ridurla;
rimodulare in modo più equo il prelievo fiscale, anche
sfruttando i nuovi strumenti offerti dall'evoluzione
normativa, ponendo particolare attenzione delle fasce
più deboli; valutare la possibilità di esternalizzare
(anche attraverso partnership con altri comuni, o
creazione di soggetti ad hoc) quelle attività
dell'ufficio la cui gestione risulta complicata o
eccessivamente onerosa; valutare la possibilità di
usufruire di nuove forme di reperimento di risorse
finanziarie.
Sul fronte delle spese, bisognerà porre in essere
politiche di rigore, ma al contempo operare una equa
ripartizione delle risorse sia all'interno della
struttura comunale (tra gli uffici) che sul territorio
comunale. |
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LAVORI PUBBLICI |
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In futuro la capacità di realizzare opere pubbliche sarà
direttamente correlata alla capacità di attrarre
capitali privati, ottenere finanziamenti, attuare
politiche di bilancio compatibili con le recenti
prescrizioni normative in tema di Patto di stabilità.
Fondamentale sarà concentrare l'attenzione su obiettivi
essenziali e concreti (no cattedrali nel deserto), nella
consapevolezza che oggi più che mai ci troviamo ad
operare in un contesto di risorse economiche e
ambientali limitate.
Molti di noi guardano con nostalgia alle foto di Massa
di un passato non lontano; ciò significa che
l'intervento dell'uomo non sempre è appropriato.
Pertanto, le opere pubbliche saranno eseguite solo dopo
un'attenta valutazione in termini di impatto ambientale
e di un effettivo riscontro costi - benefici.
Prioritariamente si completeranno gli interventi
avviati.
Particolare attenzione sarà rivolta alla scuola
attraverso: il completamento, l'ampliamento ed il
riattamento degli edifici esistenti, facendo particolare
attenzione alle leggi sulla sicurezza (46/90, 626, norme
antisismiche ect.) perché è assolutamente prioritario
che la crescita delle giovani generazioni avvenga in
ambienti sani, confortevoli e sicuri; l'acquisto di
arredi e strumentazioni per aule speciali e laboratori.
Occorrerà completare e rendere funzionante la "Casa
degli anziani" di S. Agata facendo partecipe la
cittadinanza delle scelte che si andranno ad effettuare.
Sarà inoltre necessario: realizzare un parco giochi per
bambini e aree di verde pubblico; completare
l'abbattimento delle barriere architettoniche; curare
l'arredo urbano; realizzare parcheggi e spazi di sosta
nei siti più fortemente urbanizzati; provvedere alla
sistemazione di strade e sentieri di particolare valore
ambientale, culturale e turistico; mantenere la
viabilità ordinaria; regimentare le acque bianche
(piovane); attuare un piano per il risparmio energetico;
installare dove necessario nuovi tratti di pubblica
illuminazione; avviare la realizzazione della rete di
metanizzazione. |
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MATERIA URBANISTICA AMBIENTALE |
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Per gli anni avvenire la materia urbanistica-ambientale
sarà oggetto di importanti innovazioni dettate
dall'introduzione di recenti normative nazionali e
regionali. L'approvazione del D.lgs 42/04 obbliga alla
stesura di una nuova pianificazione paesistica, recepita
nella normativa regionale di cui appresso con la stesura
del Ptcp. Esso in assoluto rappresenta l'opportunità per
il superamento della obsoleta programmazione ambientale
fin ora proposta dalla legge regionale. 35/87 (P.U.T.)
..
La recentissima normativa urbanistica regionale (L.R. n.
16 del 28/12/04) stravolge la concezione classica del
Piano Regolatore Generale istituendo tre livelli di
pianificazione territoriale: regionale (Ptr -Piano
territoriale regionale, comprensivo dei piani settoriali
regionali); provinciale (ptcp - Piano territoriale di
coordinamento provinciale, comprensivo dei piani
settoriali provinciali); comunale (Puc – Piano
urbanistico comunale, Ruec - Regolamento urbanistico
edilizio comunale e Pua - Piani urbanistici attuati vi
del Puc); Introduce concetti nuovi quali: la
partecipazione dei cittadini in tutte le fasi
preordinate all'adozione ed approvazione degli strumenti
di pianificazione; la flessibilità della pianificazione:
ciascun Ente territoriale può proporre, nel corso del
procedimento preordinato all'approvazione di uno
strumento di pianificazione di propria spettanza, la
modifica degli strumenti di pianificazione sovraordinati;
il concetto di controllo di compatibilità:
l'approvazione degli strumenti di pianificazione non è
più subordinata al rigido controllo di conformità degli
stessi rispetto ai Piani sovraordinati, ma ad un più
elastica controllo di compatibilità tra gli strumenti
adottati e le scelte di fondo della programmazione
territoriale. I Comuni sono dunque i principali soggetti
titolati a scegliere le destinazioni del proprio
territorio. Bisognerà predisporre il Puc cioè il nuovo
strumento urbanistico generale del Comune che
disciplina: la tutela ambientale e le trasformazioni
urbanistiche ed edilizie dell'intero territorio
comunale; individua, la perimetrazione degli
insediamenti abusivi oggetto di condono ai fini della
loro riqualificazione. Al Puc sono allegate le Norme
tecniche di attuazione, che riguardano la manutenzione
del territorio, la manutenzione urbana, il recupero, la
trasformazione e la sostituzione edilizia, il supporto
delle attività produttive, il mantenimento e lo sviluppo
dell'attività agricola e, più in generale, la
regolamentazione dell'attività edilizia.
Bisognerà dare attuazione allo Sportello Unico
Urbanistico che sarà l'unico interlocutore per i
cittadini atto a risolvere tutte le problematiche
riguardanti l'edilizia. E' chiaro quindi che la futura
Amministrazione e i cittadini stessi saranno gli attori
della programmazione urbanistica - ambientale del nostro
territorio, quindi, occorre organizzare la struttura
comunale per questa nuova importante sfida. E'
necessario inoltre che l'Amministrazione si attivi a
completare l'istruttoria delle pratiche di condono
edilizio ancora giacenti nel più breve tempo possibile. |
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PROTEZIONE CIVILE |
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La Protezione Civile per gli enti locali si configura
come attività di primaria importanza nel comparto
Sicurezza e Ambiente. Non più imperniata sul concetto
del soccorso da portare nel più breve tempo possibile
nei luoghi colpiti dal disastro, la sua missione è
diventata la previsione e la prevenzione, coinvolgendo
idealmente le componenti tecnico - scientifiche,
amministrative e del volontariato locale. Gli obiettivi
a breve e medio termine che un Amministrazione Comunale
dovrebbe porsi per avviare e gestire un moderno ed
efficace servizio di protezione civile appaiono i
seguenti: definire a livello amministrativo il Servizio
Comunale di P. C. (attraverso un regolamento che
chiarisca componenti e ruoli distribuiti tra risorse
interne ed esterne); costituire un Nucleo Comunale di
volontari di P.C., oppure, avviare e/o potenziare
convenzioni ad hoc con associazioni di P.C. presenti sul
territorio; procedere all'effettuazione, attraverso
figure idonee, di corsi di formazione rivolti a
personale comunale, volontari, popolazione;acquisire
quelle attrezzature necessarie al mantenimento di una
struttura minima di P.c., per poter effettuare in
sicurezza gli interventi sui principali rischi
insistenti sul territorio; gestire i contatti con gli
enti paralleli sovra-ordinati di P.C., Comunità Montana,
Provincia, Regione, DPC, per implementare il concetto di
Sistema ad anelli integrati anche al fine di accedere a
risorse economiche finalizzate al potenziamento della
struttura comunale. |
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INNOVAZIONI E SERVIZI TECNOLOGICI |
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Il nuovo secolo vedrà l'applicazione su vasta scala
delle innovazioni tecnologiche.
Questo processo che si caratterizza per l'impressionante
dinamicità, coinvolgerà tutti i settori ed in particolar
modo la Pubblica Amministrazione, non si può
assolutamente restare inerti. La trasparenza, la
capacità di fornire nuovi servizi, in sostanza
l'efficacia dell'azione amministrativa dipenderà dal
grado di applicazione dei nuovi strumenti tecnologici.
Quindi bisogna colmare il gap già importante,
attraverso:l'immediata costruzione di un sito internet
avanzato;l'erogazione di servizi prettamente
amministrativi dislocati in luoghi diversi dagli uffici
comunali 24 ore su 24 (vedi attuazione Carta nazionale
dei servizi, e Carta d'identità elettronica);
l'applicazione graduale di tutti i nuovi strumenti
tecnologici; la sollecitazione dei gestori privati al
fine di completare o impiantare le nuove reti di
comunicazione su tutto il territorio comunale prestando
attenzione al problema dell'inquinamento
elettromagnetico (ADSL, fibre ottiche ect.). |
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GESTIONE DEI RAPPORTI |
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La nuova amministrazione si caratterizzerà come detto in
premessa per voler impostare dei rapporti collaborativi
e cooperativi a tutti i livelli, in quanto riteniamo che
l'azione di governo dovrà essere "leggera" e di
coordinamento. Le parole d'ordine sono "ATTENZIONE ALLA
CENTRALITA' DEI RAPPORTI UMANI". Pertanto cercheremo di
avere una forte e continua capacità di ascolto, per
tradurre in atti amministrativi le esigenze della
collettività in un rapporto evolutivo di "collaborazione
a due vie". |
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RAPPORTI CON IL PERSONALE |
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Non si può perdere più nessun collaboratore anzi occorre
recuperare le energie perse negli ultimi tempi.
Il personale della struttura comunale è parte attiva ed
essenziale per la crescita del nostro comune pertanto
sarà necessario, di concerto con le associazioni
sindacali: definire in modo chiaro il limite tra
l.'azione di governo e quella gestionale; valorizzare le
professionalità presenti; promuovere percorsi di
formazione continua; favorire la realizzazione di
modelli organizzativi di tipo meritocratico. |
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RAPPORTI CON IL CITTADINO |
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Il cittadino dovrà avere nella struttura comunale un
interlocutore, disponibile, trasparente e in grado di
fornire risposte certe e tempestive. Innanzitutto dovrà
essere attrezzato un sportello informativo che funga da
orientamento e prima informazione per il cittadino che
si reca presso gli uffici comunali. La critica
costruttiva sarà indispensabile per il miglioramento dei
servizi quindi sarà necessario: far decollare in modo
forte la figura del DIFENSORE CIVICO quale interfaccia
esterna alla struttura; attivare punti di raccolta di
schede del "grado di soddisfazione o suggerimenti" dell'
"utente-cittadino". |
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RAPPORTI CON ALTRI ENTI E
ASSOCIAZIONI |
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Si presterà attenzione alle istanze: della Chiesa, della
Scuola, del mondo dell'associazionismo, del mondo delle
imprese. Si coopererà con gli altri Enti cercando di
creare sinergie intercomunali e sovracomunali nella
consapevolezza che alcune problematiche oggi si
gestiscono solo in ottica cooperativistica (vedi PIANO
SOCIALE DI ZONA PROBLEMA TARSU PROMOZIONE OFFERTA
TURISTICA GESTIONE RISORSE lDRICHE GESTIONE AMP). |
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POLITICHE SOCIALI |
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Il programma politico del nostro gruppo, per ciò che
riguarda le Politiche Sociali, sarà indirizzato verso i
seguenti obiettivi: una corretta e mirata azione in
campo sociale, attraverso un'attenta analisi dei reali
bisogni di tutte le fasce di popolazione del nostro
territorio e delle sue peculiarità nonché delle cause
che determinano il disagio sociale; un contenimento
della spesa per l'accoglienza di minori presso istituti
extra territoriali, prevedendo forme alternative di
risposta quali: l'incremento dell'affido temporaneo a
famiglie del nostro territorio; La creazione di altre
case famiglia nel nostro ambito territoriale; la
creazione di centri diurni per minori; il potenziamento
del Servizio Sociale e dei Servizi/Interventi
attualmente offerti, in particolare di quelli per i
quali è più forte la richiesta della cittadinanza; la
valorizzazione e il sostegno di tutte le risorse
territoriali che, già da tempo ed a vario titolo,
svolgono un'efficace azione di prevenzione e tutela nel
campo sociale; l'istituzione di servizi di supporto ed
orientamento per la fascia giovanile; lilla migliore
integrazione degli immigrati nel tessuto sociale e
culturale di Massa Lubrense. |
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POTENZIAMENTO DELL'AZIONE
SOCIALE |
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Il nostro Comune, insieme a tutti gli altri Comuni della
Penisola e il Comune di Capri, ha già da qualche anno
attuato il Piano Sociale di Zona, che è stato finanziato
con fondi sia regionali che nazionali, previsti dalla
Legge 328 del 2000; esso si è rivelato uno strumento
innovativo nelle Politiche Sociali che ha permesso di
avviare una serie di Servizi, in qualche caso
innovativi, rivolti ai minori, ai disabili ed agli
anziani.
Le quote assegnate proporzionalmente ai vari Comuni si
sono però rivelate insufficienti a coprire gli effettivi
bisogni manifestati dalla popolazione. Il Centro per la
Famiglia, ad esempio, che fornisce un supporto sia
sociale che psicologico alle famiglie in difficoltà, ha
potuto evadere solo una parte esigua delle numerose
richieste pervenute.
Occorre, pertanto, non solo continuare ad assicurare
l'erogazione costante di tutti i Servizi finora offerti
ma, attraverso dei fondi comunali, prevedere un robusto
potenziamento di molti di questi Servizi ed, in
particolar modo, per quelli in cui più forte risulta la
domanda espressa.
A sostegno ulteriore delle famiglie e delle giovani
coppie di genitori occorre realizzare, anche nel nostro
territorio, delle strutture per la prima infanzia (asili
nido), eventualmente in cogestione con Istituti
religiosi.
E' necessario, infine, rafforzare l'Ufficio Servizi
Sociali attraverso: la presenza stabile di personale con
competenze sia in campo sociale che psicologico;
l'individuazione di un luogo specifico in grado di
accogliere, con la riservatezza necessaria, le richieste
dei cittadini; la dotazione. di attrezzature più
adeguate. |
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VALORIZZAZIONE DELLE
RISORSE TERRITORIALI |
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C'è un'immensa ricchezza che il nostro territorio può
vantare: essa è rappresentata da tutte quelle
Associazioni, religiose, sportive, culturali, ricreative
che da anni operano, in qualche caso in silenzio,
svolgendo un'efficace ed insostituibile azione di
prevenzione di tutte le forme di disagio, di sostegno
alla famiglie ed ai singoli, di promozione culturale e
di valorizzazione delle nostre tradizioni.
E' indispensabile creare una rete che colleghi tutte
queste Associazioni, evitando rivalità dannose per
tutti; sostenere, attraverso una programmazione
coordinata, le iniziative che vorranno intraprendere.
Non si può prescindere, ancora, da una collaborazione
forte con le Parrocchie e tutte le realtà che attorno ad
esse ruotano poiché esse costituiscono, attualmente e
non solo a Massa Lubrense, l'unica occasione di incontro
e di aggregazione sia per i giovani che per le famiglie.
La famiglia, infine: pur essendo un'istituzione
criticata, combattuta, discussa, rappresenta comunque il
pilastro del nostro sistema sociale. Va, pertanto,
sostenuta incoraggiando e promuovendo forme di
aggregazione spontanea fra genitori, iniziative
ricreative e socializzanti. |
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AZIONI RIVOLTE AI GIOVANI |
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C'è una fascia di popolazione, piuttosto cospicua ed in
cui spesso si manifestano svariate e preoccupanti forme
di disagio, fra cui le dipendenze vecchie e nuove, perla
quale, anche nel Piano Sociale di Zona, non è prevista
alcuna azione specifica: quella che va dai 18 ai 30
anni.
Le cause di questo disagio possono essere legate a
molteplici fattori sia individuali, sia familiari, sia
sociali. Crediamo che sia importante incrementare
iniziative rivolte al mondo giovanile, quali: un punto "informagiovani",
collegato in rete con il centro zonale di Sorrento, per
orientare i giovani, le associazioni giovanili nella
ricerca del lavoro, nella formazione professionale,
nella ricerca di bandi per accedere ai finanziamenti
regionali, nazionali od europei; un punto di ascolto in
grado di orientare in modo adeguato le richieste di
aiuto; la costituzione di un forum dei giovani;
l'attivazione del Consiglio comunale dei ragazzi per
renderli maggiormente partecipi alla vita e alle
problematiche della propria città. |
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INTEGRAZIONE DEGLI
IMMIGRATI |
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Il fenomeno dell'immigrazione nel nostro territorio è
caratterizzato da una forte presenza di cittadini
provenienti dai Paesi dell'Est europeo e rappresenta una
realtà che di anno in anno si è sempre più consolidata.
Ad eccezione di isolati episodi di marginalità e di
microcriminalità, nella grande maggioranza dei casi essi
si sono integrati in modo ottimale nel nostro contesto
lavorativo, culturale e sociale.
E' evidente, tuttavia, la necessità di favorirne
un'integrazione più consapevole attraverso iniziative
quali: l'insegnamento della Lingua Italiana;
l'attivazione di laboratori di arti e tradizioni locali
realizzati dai nostri maestri e maestre artigiane e
rivolti anche ai ragazzi delle scuole. |
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LA SCUOLA |
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Occorre collaborare con i Dirigenti scolastici e con i
Rappresentanti dei genitori per un qualificativo
miglioramento dell'offerta formativa che ci permetta di
essere al passo con una società moderna ed europea.
La scuola deve sapere EDUCARE, ISTRUIRE, INTEGRARE,
INSEGNARE.
La scuola come luogo della formazione dell'uomo e del
cittadino, è la prima risorsa di una società democratica
e solidale. Per citare Dewey "non c’è democrazia senza
scuola".
Il Comune non si sostituisce agli Enti nell'attività di
gestione, ma in una logica di sussidiarietà svolgerà un
ruolo di coordinamento e di monitoraggio dei bisogni. Il
nostro programma pertanto prevede di: investire nel
mondo della scuola sia in risorse finanziarie, sia in
progettualità, aumentando in bilancio i fondi e
ottimizzando le spese destinate al settore; aiutare ogni
scuola a funzionare in maniera dignitosa, evitando di
creare scuole di serie "A” e scuole di serie "B". In tal
senso occorrerà attivare con i dirigenti scolastici un
monito raggio continuo, dando sostegno alla fragilità
delle scuole con interventi perequativi così come
previsto dalla legge 6 del 2000; far diventare ogni
scuola un Centro Polivalente peri ragazzi e le famiglie
ed in questa direzione vanno sottoscritti dei protocolli
di intesa tra Scuole, Associazioni senza fini di lucro,
Comune; concertare con l'azienda sanitaria servizi di
prevenzione e di educazione alla salute; razionalizzare
il servizio di trasporto degli alunni attraverso la
formulazione di apposito regolamento. |
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POLITICHE PER LA CASA |
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Il "diritto all'abitazione"rientra fra i requisiti
essenziali caratterizzanti la socialità cui si conforma
lo Stato democratico voluto dalla Costituzione ... ed è
invocato da numerosi trattati internazionali sui diritti
umani. I! diritto alla casa contribuisce a che la vita
di ogni persona rifletta ogni giorno e sotto ogni
aspetto l'immagine universale della dignità umana.
Purtroppo soprattutto le giovani coppie nel nostro
territorio hanno talvolta molte difficoltà ad avere
un'abitazione visti i prezzi proibitivi di acquisto e
gli alti canoni di locazione.
L'amministrazione locale può e deve contribuire alla
risoluzione del problema casa.
Occorre:completare la costruzione delle aree della 167;
utilizzare la leva fiscale; attuare immediatamente i
"fitti concordati art. 2 comma 3 e art. A e commi 2 e 3
legge. 131/1998" che tutelando maggiormente i
proprietari (durata più breve e evidente convenienza
fiscale) ed essendo meno onerosi per gli inquilini,
possono stimolare locazioni a prezzi accessibili. |
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CULTURA |
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La nostra amministrazione vorrà contribuire ad un
innalzamento del livello d'istruzione e di cultura dei
cittadini, in modo da accrescerne la personalità e
consentirgli il miglior assolvimento dei propri compiti
sociali.
Particolare attenzione verrà rivolta al mondo giovanile.
Occorrerà: supportare le Istituzioni scolastiche ed il
mondo dell' Associazionismo culturale prevedendo in
bilancio degli appositi capitoli di spesa necessari a
finanziare progetti a carattere culturale; avviare un
progetto di ampliamento della biblioteca comunale,
arricchendo la stessa attraverso acquisti di testi od
offerte dei privati; organizzare seminari di
approfondimento con esperti sulla cultura massese;
intraprendere immediatamente con il funzionario di zona
della Soprintendenza dei beni culturali e con le
Associazioni culturali un'intensa collaborazione al fine
di valutare la possibilità di realizzare nuovi progetti. |
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SPORT |
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L'importanza sociale dello sport per i giovani di
entrambi i sessi e il ruolo che esso assume nel forgiare
l'identità e nel riavvicinare le persone, impongono alla
future amministrazioni di impegnarsi nella diffusione
dello sport ed i suoi valori.
Ciò deve avvenire con la collaborazione del mondo della
scuola e delle associazioni utilizzando lo sport: quale
strumento educativo per accrescere il coinvolgimento dei
giovani nell'istruzione formale e nell'apprendimento
informale, per promuovere eventi e forme di aggregazione
tra le frazioni.
La promozione dello sport significa promuovere il
benessere fisico e mentale ma anche i valori e le virtù
dell'autodisciplina, della stima di sè, elementi
fondamentali per superare le difficoltà della vita
quotidiana.
Lo sport deve promuovere valori quali "la solidarietà,
il fair play", la tolleranza e la lealtà, quindi è
necessario: promuovere incontri e dibattiti per educare
i giovani ad uno sport "sano" immune da minacce quali il
doping e la violenza; occorre aiutare i giovani con
disabilità ad avere accesso alle pratiche sportive;
occorre soprattutto promuovere l'ideale olimpico ed
evitare i rischi causati dall'eccessivo sviluppo della
dimensione economica dello sport.
Il nostro programma in quest'ottica prevede di:
realizzare le strutture programmate (bocciodromo e
piscina comunale); programmare l'installazione di una
tecnostruttura polivalente; avviare la realizzazione e
l'adeguamento di spazi destinati allo sport nelle
scuole; incentivare e collaborare alla realizzazione
delle "gare studentesche" e di altre manifestazioni
sportive; contribuire allo sviluppo, di concerto con le
associazioni locali, di sport alternativi che promuovano
il nostro territorio quali la vela, il canottaggio,
l'escursionismo e il diving; patrocinare eventi e
manifestazioni coerenti con gli obiettivi programmatici. |
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