Eventi di notevolissima importanza
per il nostro Comune sono state le massicce emigrazioni
verso i paesi d'Oltreoceano, che si sono succedute in
tre principali ondate, rispettivamente negli ultimi anni
del sec. XIX e nei primi del sec. XX, tra le due guerre
mondiali e dopo la seconda. La pesante problematica
della disoccupazione e forse ancor più la non adeguata
remunerazione al lavoro degli operai giornalieri
costrinsero centinaia di giovani e meno giovani ad
affrontare avventure e disagi in terre lontane. La
prospettiva di un avvenire dignitoso, se non proprio di
sicuro benessere, apriva loro le porte alla speranza.
Occorreva assicurare a se stessi e alle famiglie ciò che
i tempi e le circostanze non offrivano nel paese, dove,
dopo il tramonto dei floridi commerci marittimi, la sola
economia agricola non poteva soddisfare le esigenze
della vita in continuo aumento per la naturale
evoluzione della società e il non trascurabile
incremento demografico.
Cospicue comunità di massesi di tutte le frazioni del
Comune si stabilirono in paesi stranieri,
prevalentemente negli Stati Uniti, nella Repubblica
Argentina e nella Nuova Zelanda. In quest'ultima terra
un forte afflusso di cittadini della nostra marina creò
- possiamo ben dire - un'altra Lobra. Erano tutti
pescatori quelli che partirono. Andarono li a pescare,
ma poi i loro discendenti si sono affermati in tutti i
campi, compresi quelli dell'imprenditoria e delle libere
professioni.
Nelle grandi metropoli americane, quali Nuova York e
Buenos Aires, e in molte altre città di quel vasto
continente, i massesi si distinsero per spirito di
intraprendenza e capacità professionali al frenetico
ritmo del modo di concepire il lavoro laggiù.
Il primo impatto con realtà diverse fu duro, ma non
avvilente. Giorno dopo giorno i nostri emigrati si
costruirono il successo con coraggio e determinazione,
fatica e sacrifici. I moderni storici e autori di
letteratura locale non hanno trascurato di inserire nei
loro scritti pagine dedicate all'odissea dei primi che
ebbero l'ardire di affrontare le insidie dell'ignoto e
dell'imponderabile.
All'atto dell'inaugurazione del presente sito, nella mia
qualità di Sindaco saluto a nome dell'intera
cittadinanza la grande famiglia massese sparsa nel
mondo, ringraziando tutti per l'attaccamento mai venuto
meno alla terra dei padri, sicuro che questo nobile
sentimento continuerà con intensità di affetto anche
nell'animo delle future generazioni. Grazie per aver
sempre tenuto in alto il nome di Massa Lubrense,
onorandolo in ogni settore di attività e in ogni
circostanza. Grazie per le espressioni di simpatia che
non di rado giungono a questa Amministrazione anche da
parte di chi non è mai stato a Massa, ma che anela di
venire un giorno a conoscerla. Grazie a chi è venuto e
ne è ripartito entusiasta, oltre che per aver goduto
l'incanto dei luoghi, per aver scoperto lontani parenti
di cui si ignorava l'esistenza, per la cordiale
accoglienza ricevuta da persone divenute amiche per caso
che si sono prodigate per rendere loro il soggiorno
quanto più gradito possibile.
Negli ultimi tempi sono numerosissimi coloro che ai fini
del riconoscimento della doppia cittadinanza chiedono la
necessaria certificazione relativa ai dati di stato
civile dei loro antenati di tre o più generazioni
addietro. Non mancano appassionati ricercatori di
notizie complete, riguardanti quadri genealogici e
situazioni, pregresse o attuali, di parentele
collaterali. A questi, nei limiti del possibile,
l'Amministrazione Comunale trasmette utili informazioni,
in virtù di quel legame di reciproco amore che si
intende mantenere vivo e palpitante tra la piccola
patria e i suoi figli lontani.
Esprimo l'auspicio, e soprattutto rivolgiamo un invito a
che possano leggerci con interesse e piacere tutti i
nostri compaesani all'estero indistintamente, anziani e
giovani, nipoti e pronipoti, che abbiano o non la
cittadinanza italiana ufficiale, ma che certamente nel
loro intimo si sentono nostri fratelli per
l'indissolubile vincolo di sangue e le comuni radici.
A tal fine, ho fortemente voluto che nel sito ufficiale
fosse istituita l’area “Massesi nel mondo”, a loro
dedicata affinché possano essere presenti attraverso
l’invio di e-mail contenenti, oltre ovviamente al testo,
anche il Paese di origine, la Nazione attuale di
residenza o di ospitalità, eventuale foto (max 2 foto
possibilmente orizzontali e in formato jpg)
all’indirizzo:
innovazione@comune.massalubrense.na.it .
IL SINDACO
Dott.re
Leone Gargiulo
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